Il più giovane chef stellato d’Italia non si smentisce: dopo aver meritatamente conquistato la sua prima stella Michelin a soli 25 anni, Lorenzo Cogo decide di rivoluzionare il mondo dell’alta cucina e ci invita a casa sua con “Social Club”.
Cogo racconta come nasce Social Club, a partire dalla location, uno splendido loft che svetta sulla zona industriale di Schio (Vicenza), con un’incantevole vista sulle montagne del Tretto e del Summano, al nono e decimo piano delle Torri Munaretto.
Il loft è stato arredato dallo chef stellato come fosse casa sua, dalle giacche da lavoro alle moto da corsa e alla “bici dello chef”: non manca nemmeno la gaming room, compresa di biliardino e Playstation, per rilassarsi in tutto e per tutto, proprio come si fosse a casa di amici (volete mettere una bella sfida a FIFA 22?).
E al nono piano c’è lo spazio per il barbecue, completo di piscina e jacuzzi con vista esclusiva sulle montagne, per un incontro tra il romantico e faceto, tra intimità e compagnia.
Cogo ha deciso di rivoluzionare il concetto d’alta cucina, rendendosi conto che la familiarità del bistrot sta superando l’algida atmosfera di un ristorante stellato: il cibo è al primo posto e deve essere “onorato” con il giusto ambiente, spesso informale e per nulla distaccato; senza contare che la scelta può risultare vincente sulle avversità portate dalla pandemia Covid di questi ultimi due anni.
Lo stesso chef dichiara “L’idea è proprio quella dell’andiamo a casa di Lorenzo Cogo. Non è un ristorante, è uno spazio eventi, dove ci si ritrova e si passa del tempo insieme divertendosi e mangiando bene”.
Insomma, una cucina gourmet infusa in un’atmosfera genuina e familiare, dove il convivio e lo stare insieme rendono ancora più omaggio al menù, figlio della voglia di sperimentare dello chef, ma caratterizzato dal rispetto delle materie prime, dalla qualità e dalla pulizia del gusto, tratti distintivi di Cogo.