Nel centro storico di Mestre vicino alla torre Ferretto troviamo la famosa Osteria Cuccagna . Un locale storico col medesimo nome è lì dal 1775.
Osteria e Mestre non può mancare il buon vino e i cicheti…
La cucina è popolare ma attenta al recupero storico e alla Venezia Serenissima al centro del commercio mondiale anche di spezie.
Come sempre quando possiamo diamo una occhiata al Menù:
Antipasti
Pesce: (il pesce arriva giornalmente dal mercato ittico di Venezia o di Chioggia)
Cappesante su crema di carciofi
Gamberoni con marinatura agli agrumi e pomodori secchi di Sicilia
Moscardini con cruditè di finocchio
Polentina morbida con gamberi e radicchio tardivo di Treviso
( La polenta è il cuore della cucina veneta, simbolo popolare, sperimentata in tutte le variazioni possibili. Il mais si
dice sia arrivato in Veneto attraverso i traffici ai tempi della Serenissima con l’Oriente per questo appare nei libri di
cucina prima del 500 con ingredienti di solo miglio e fave. )
Antipasto Cuccagna (secondo mercato)
Misto di “cicheti” di pesce, autentico culto delle osterie veneziane
Carne:
Polenta con soppressa e Monteveronese
Prosciutto crudo Veneto con pere e noci
(Il Veneto ha una antica scuola nella produzione di salami e conservazione delle carni. Nella provincia di Padova si ha una buona produzione di questo insaccato che risulta con striature rosee e dolce al
palato).
Tartare di manzo con senape rustica
Crema di zucca con ricotta affumicata e amaretti
( La zucca ha origine nell’America Centrale gia dal 7000 a.C. Nel 1620 i Padri Pellegrini la coltivano assieme alla patata e pomodoro nell’attuale Massachusetts e successivamente esportata verso l’Europa.
Famosa la zucca di Chioggia coltivata nel territorio dal 1959. La ricotta affumicata è tipica nelle nostre montagne.
Primi Piatti
Pesce:
Gnocchi neri (nero di seppia) con granchio al profumo di
rosmarino (“Macaroni “ in dialetto antico veneto. Gli gnocchi di patate sono di origine delle malghe dolomitiche venete. Ci sono svariati modi di fare gli gnocchi, con le patate, con la ricotta oppure con il pane.
Comparsi nei libri di ricette già dal 1500 senza patate, solo con latte, farina, “butiro” e uova, nel 1700 compaiono con la nuova ricetta ancor oggi in uso) .
Bigoi mori de Bassan alla “cassopipa “(KM 0) (cozze, vongole, pomodorini, cipolla)
Piatto tradizionale di Chioggia, l’origine della parola “cassopipa” deriva dal nome pipare cioè cucinare lentamente in casseruola
Risotto “de go” (ghiozzo) (min. 2 pers.)
(Uno dei piatti tipici veneziani. Nei vecchi libri di ricette troviamo i risotti nella lista delle minestre per la loro caratteristica di essere assai dense “fisse” in dialetto. Il riso coltivato prevalentemente in
provincia di Verona viene preparato in modi diversi e ogni provincia ha le sue specialità. La cucina veneta ha creato nel tempo una varietà di ricette da rendere impossibile la raccolta di tutte).
Carne:
Bigoi di pasta fresca all’uovo con ragù d’anatra e
scorzette di arancia (KM 0)
(La leggenda vuole che nel 1604 un pastaio di Padova detto “Abbondanza” venne autorizzato dal consiglio del Comune a godere del brevetto di un macchinario per lavorare appunto la pasta usando
solo frumento padovano. Fece questa sorta di spaghettoni dove subito i padovani ebbero la predilezione di questi Bigoi).
Gnocchi (fatti in casa) con crema di radicchio di Treviso e
formaggio Asiago
Secondi Piatti
Pesce:
Bocconcini di Spada ai funghi misti con salsa di zucca di Chioggia
Frittura dell’Adriatico e verdurine(secondo disponibilità di mercato)
Piatto di grande tradizione, per l’antica usanza degli abitanti della Serenissima di friggere tutte le varietà di pesce. Nel rinascimento si usava metterci una spruzzata di aceto di vino
Baccala alla Vicentina con polenta bianca
Da sempre largamente presente nella cucina veneziana già dal 600 in poi. Il baccalà fa da padrone nella cucina veneta, viene fatto in molti modi a seconda della provincia. Il piatto più popolare e conosciuto sicuramente è questo che noi proponiamo tipico della provincia di Vicenza.
Branzino sfilettato all’uva su fiore di patate
Grigliata di pesce e polenta (secondo disponibilità del mercato)
Mangiare veneziano significa innanzitutto gustare il pesce dell’alto Adriatico
Carne:
Medaglioni d maiale laccati in “dolsegarbo”con verdure al vapore
( Dolsegarbo significa agrodolce. Questa tipica cottura risale ai tempi della Serenissima dove gli scambi con medioriente ci hanno fatto conoscere le spezie )
Faraona disossata in salsa pevarada
La faraona si alleva in tutto il territorio Veneto, discende dalla faraona Africana importata dall’Impero Romano, persi gli allevamenti con la caduta dell’ Impero riapparse poi nel basso Medioevo grazie ai Portoghesi. Piatto tipico veneto con varianti a seconda della provincia.
Filetto di manzo in crema di nocino e patate al rosmarino
Tagliere di formaggi con marmellate senapate
Osteria Cuccagna di Bisetto Fabio
Via Manin, 22 Mestre VE San Donà di Piave
tel. 041 974611
fax 041 5053460
e-mail osteriacuccagna@tiscali.it
Giorno di chiusura: il Lunedì.
Orario di apertura: dalle 11.00 alle 15.00 e dalle 18.00 alle 24.00
La cucina apre dalle 12.00 all 14.30 e dalle 19.00 alle 23.00
Prenotazione consigliata